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I VINI DEI COLLI DI PARMA
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il
marchio |
L’idea
di qualificare in Provincia di Parma la coltivazione della
vite (‘Bacco ama il colle, e sul colle rimanga il suo
tempio e il suo culto…’) si sviluppò ai primi del ‘900;
fino ad allora nelle campagne parmensi sporadici filari
di vite (Lambrusco, Barbera, Croatina…), inframmezzati
da gelsi, lasciavano il passo alle culture foraggere…era
un vino antico, perfettamente ‘contadino’, che serviva
a placare la sete e ad insaporire la tavola (‘’zuppa’
compresa). Una più moderna coltura della vite prese corpo
soprattutto nei luoghi prediletti dal clima e dalla tessitura
geologica: la collina parmense fa Val d’Enza e Val Stirane.
Nel
1978, riuniti in un Consorzio volontario per la
tutela dei vini Colli di Parma, i viticoltori
danno vita ad una ulteriore qualificazione del prodotto,
che presto prende la meritata DOC: nascono i vini Colli
di Parma. In testa c’è la famosissima Malvasia (dall’omonimo
vitigno Malvasia di Candia), poi il Sauvignon (anche con
metodo Champenoise) ed, infine, il Rosso Colli di Parma
(da uve Barbera e Bonaria) suggella un trittico d’alto
lignaggio. Il Consorzio, nei suoi capitolati, prescrive
le rese massime per ettaro e tutti i diversi disciplinari
di produzione che, a tutela del consumatore, assicurano
la più elevata qualità di prodotto.
Zona di produzione DOC
Il
territorio collinare della provincia di Parma, comprendente
i comuni di Sala Baganza, Calestano, Collecchio, Felino,
Fidenza, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de' Bagni,
Medesano, Noceto, Salsomaggiore Terme, Terenzo, Traversetolo
e Varano de' Melegari. Sono da considerarsi idonei i terreni
collinari di giacitura ed orientamento adatti, con esclusione
di quelli di fondovalle e di quelli posti ad un'altitudine
superiore ai 400 metri s.l.m..
I
VINI DOC
Colli di Parma Rosso DOCE’
il classico rosso fresco e vivace delle colline parmensi.
La denominazione di origine controllata è riservata
al vino ottenuto dalle uve nelle seguenti percentuali:
Barbera (dal 60% al 75%); Bonaria e Croatina da soli o
congiuntamente, dal 25% al 40%.
Il Rosso Colli di Parma accompagna invece splendidamente
gli arrosti, i brasati, il Parmigiano-Reggiano e, soprattutto,
i bolliti tipici della cucina parmense.
Colore:
rosso rubino intenso con riflessi violacei
Profumo: persistente, intenso, fruttato
Temperatura di servizio: 10-16°C
Malvasia
DOC
Sui colli di Parma, e in modo speciale nella zona di Maiatico,
in val Baganza, e di Arola, in val Parma, sui declivi
che circondano lo straordinario e visitabile Castello
di Torrechiara (che da "torchiara", paese dei torchi da
uva, prende nome) ad una quota non superiore ai 400 metri,
si coltiva la Malvasia di Candia aromatica da cui si ricava
la "Malvasia dei Colli di Parma" (DOC).
Si tratta di un vino tranquillo da pasto o vivace
da dessert, di profumo gradevole e aromatico, sapore armonico,
secco o amabile, fermo o frizzante di bassa gradazione
alcolica (10,5°) ideale per accostamenti con antipasti
leggeri e piatti di verdura; perfetto, quando amabile,
per i dolci a base di frutta.
La Malvasia Colli di Parma è un vino bianco
frizzante che si sposa benissimo con i salumi tipici parmensi
e con i primi piatti tradizionali, come gli anolini o
i tortelli d’erbette.
Colore: giallo paglierino
Profumo: persistente, fragrante, intenso,
fruttato
Temperatura di servizio: 8-10°C
Sauvignon DOC
Sui
colli di Parma, e in modo speciale nella zona di Maiatico,
in val Baganza, e di Arola, in val Parma, sui declivi
che circondano lo straordinario e visitabile Castello
di Torrechiara (che da "torchiara", paese dei
torchi da uva, prende nome) ad una quota non superiore
ai 400 metri, si coltiva la Malvasia di Candia aromatica
da cui si ricava la "Malvasia dei Colli di Parma"
(DOC).
Si tratta di un vino tranquillo da pasto o vivace
da dessert, di profumo gradevole e aromatico, sapore armonico,
secco o amabile, fermo o frizzante di bassa gradazione
alcolica (10,5°) ideale per accostamenti con antipasti
leggeri e piatti di verdura; perfetto, quando amabile,
per i dolci a base di frutta. Servito fresco, è
un bianco che accompagna elegantemente il Prosciutto di
Parma
Colore: giallo paglierino
Profumo: persistente, fragrante, intenso,
fruttato
Temperatura di servizio: 6-10°C
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